Domande più frequenti (FAQ)
MPMI sono le Micro, Piccole e Medie Imprese.
Per classificare un’impresa, è opportuno identificare la dimensione aziendale in relazione al numero di occupati, in termini di Unità Lavorative Annue (ULA) e al Fatturato annuo, secondo la seguente tabella:
Dimensione | Occupati (ULA) | Fatturato annuo (€) |
Micro Impresa | fino a 10 | fino a 2 Mln |
Piccola Impresa | da 10 a 50 | da 2 Mln a 10 Mln |
Media Impresa | da 50 a 250 | da 10 Mln a 50 Mln |
Si specifica che gli occupati e il fatturato annuo devono fare riferimento ai dati dell’ultimo bilancio approvato o in mancanza all’ultima dichiarazione dei redditi presentata.
Per le imprese di nuova costituzione, i cui conti non sono ancora stati chiusi, i dati vengono stimati in buona fede a esercizio in corso.
Il beneficiario è il soggetto giuridico a cui è concesso l’Aiuto previsto dal Bando.
Di seguito, si definiscono le tipologie di Imprese:
- Impresa Autonoma è un’impresa indipendente, cioè che non ha alcuna partecipazione in altre imprese (o detiene una quota inferiore al 25% del capitale di un’altra impresa);
- Impresa Associata è un’impresa che detiene una partecipazione uguale o superiore al 25% del capitale (fino al 50%) di un’altra impresa;
- Impresa Collegata è un’impresa che detiene la maggioranza delle quote o azioni di un’altra impresa;
- Impresa Unica è l’insieme delle imprese collegate.
I contributi a fondo perduto sono sovvenzioni di cui il soggetto erogante non chiede la restituzione. Infatti si tratta di somme di denaro erogate da enti europei, statali o locali per incentivare e sostenere le imprese.
Accedere a un finanziamento a tasso agevolato significa ottenere un prestito ad un tasso di interesse più conveniente rispetto ai normali tassi di mercato. Generalmente, i finanziamenti concessi sono a tasso zero, quindi non prevedono il pagamento di interessi.
Il Bonus fiscale è un’agevolazione per la riduzione del cuneo fiscale. In particolare, si tratta di un credito d’imposta, vale a dire un beneficio fiscale che può essere utilizzato in compensazione ai debiti tributari. Tale credito non concorre alla formazione del reddito.
Per regime dei minimi si intende un regime fiscale agevolata di cui usufruiscono alcuni titolari di Partita Iva. Il Regolamento de minimis, invece, è un Regolamento Europeo che norma gli aiuti alle imprese che possono essere concessi dagli Stati membri dell’Unione Europea alle proprie imprese.
Gli aiuti “De Minimis” sono aiuti di Stato di modesta entità e che, per il loro importo, non dovrebbero provocare significative distorsioni della concorrenza.
Per questa ragione, il Regolamento Europeo Generale impone che un’impresa può ricevere agevolazioni “De Minimis” fino ad un importo massimo di 200.000€ nell’arco di tre esercizi finanziari.
Inoltre, ci sono altri massimali in relazione a specifiche tipologie di attività economiche. Per approfondimento su tutti i massimali, consulta le seguenti normative: Regolamento 1407/2013, Regolamento 1408/2013, Regolamento 360/2012 e Regolamento 717/2014.
Per la corretta determinazione dei massimali, generalmente bisogna prendere in considerazione l’importo concesso. Nel caso in cui l’importo concesso sia stato liquidato a saldo, dovrai considerare l’importo ricevuto, se di valore diverso a quello concesso.
Per quanto riguarda i finanziamenti a tasso agevolato bisogna considerare l’Equivalente di Sovvenzione Lordo (ESL), che dovrai richiedere all’intermediario finanziario che ti ha erogato il finanziamento.
Nel procedimento a sportello, la valutazione delle domande viene effettuata secondo l'ordine cronologico di presentazione. In questo caso, si consiglia di inviare la domanda appena possibile per avere più probabilità di ottenere il contributo richiesto.
Nel procedimento a graduatoria, la valutazione delle domande è effettuata in base a criteri definiti e viene assegnato un punteggio ad ogni domanda: con questo punteggio si stila una graduatoria e si ammettono al finanziamento i soggetti in base all’ordine di valutazione.
Il CUP è il Codice Unico di Progetto che identifica un progetto d’investimento pubblico, inclusi gli incentivi a favore di attività produttive.
Viene assegnato dall’Ente pubblico erogatore al Beneficiario quando viene accettata la domanda di erogazione del contributo.
Il RUP è il Responsabile Unico del Progetto che viene nominato per ogni Bando.
No, tutti i costi sostenuti e i contributi erogati sono IVA esclusa.
No. Il servizio considera solo i bandi e non le gare.
No, sono considerate le Regioni e rispettivi Capoluoghi.
L’aggiornamento del nostro portale è quotidiano.
Sul nostro portale è possibile accedere ad una selezione di bandi nazionali e regionali, opportunamente scelti dai nostri esperti.
Inoltre, qualora non fosse presente un bando adatto alle tue esigenze, puoi richiedere una valutazione gratuita del tuo progetto, i nostri esperti troveranno il bando che fa per te. Richiedi la valutazione gratuita del tuo progetto.
Inoltre, classifichiamo ogni Bando con la seguente dicitura:
- APERTO quando è possibile presentare la domanda ad un Bando;
- CHIUSO quando il bando è “scaduto” oppure sono finiti le risorse finanziarie messe a disposizione dall’Ente erogatore;
- IN PROSSIMA APERTURA quando ancora non è possibile presentare la domanda, ma si può visualizzare il giorno di apertura del bando.
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